venerdì 22 novembre 2013

Energia e risorse naturali in Italia


Tra i vari settori che un paese può avere c’è anche quello legato all’energia e alle risorse naturali, che oggi sta assumendo un’importanza sempre maggiore. Nel nostro paese c’erano, fino agli anni ’80, quattro reattori nucleari. Nel 1987, dopo il disastro di Cernobyl, la grande maggioranza degli italiani ha votato in favore della loro chiusura. Il governo ha predisposto la chiusura delle centrali nucleari esistenti e ha fermato il lavoro sui progetti in corso, smettendo completamente il programma nucleare nazionale. Attualmente, infatti, la maggior parte dell'energia elettrica italiana è prodotta da gas, petrolio, carbone, idroelettrico e eolico.
L'Italia ha, purtroppo, poche risorse naturali su cui poter contare. Non ci sono depositi consistenti di ferro, carbone o petrolio, ma le riserve di gas naturale, principalmente nella valle del Po e nell'offshore adriatico, sono cresciute negli ultimi anni e costituiscono la risorsa minerale più importante del paese. Nel corso degli scorsi dieci anni, l'Italia è diventata uno dei maggiori produttori al mondo di energia rinnovabile e oggi è il quinto più grande produttore di energia solare del mondo, oltre che il sesto più grande produttore di energia eolica, con una capacità nominale installata di 8.144 MW nel corso del 2012, anno dell’ultimo rilevamento.
Il successo della nostra energia “verde” è indubbio, basti pensare che nel 2001 la Commissione europea ha pubblicato una direttiva sulla produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. Tale direttiva ha fissato l’obiettivo, per l'Italia, di riuscire ad ottenere almeno il 25 % della propria elettricità da fonti rinnovabili entro il 2010. Il nostro paese è stato capace di superare tale “milestone” nel 2007 e ora si punta a produrre circa 12.000 MW entro il 2020. Dato che la recente crescita italiana nella capacità dell’energia eolica è stata di circa il 30% ogni anno, l'obiettivo appare raggiungibile entro il 2015. L’Italia diventa un paese sempre più verde, la natura ringrazia.

Nessun commento:

Posta un commento